Ogni ambiente, fatte salvo alcune eccezioni lontane dal comune sentire, richiede di essere arricchito negli arredi con coerenza stilistica.
Per ambientazioni classiche nel linguaggio comune si intendono quelle che rimandano ad un periodo storico antecedente al presente e richiedono quindi un tendaggio classico, rispettoso delle diverse accentuazioni (in stile, arte povera, shabby, coloniale, provenzale….), e che di norma prevedono una certa abbondanza di tessuto.
L’essenzialità e il privilegiare l’essenzialità delle geometrie è il cardine della concezione moderna dell’arredo; anche l’incedere in decorativismi deve trasmettere un senso di funzionalità.
Sotto la tipologia di moderno si definiscono invece quegli arredi che trasmettono un senso diffuso di contemporaneità futuribile e di essenzialità funzionale e discreta.
I rimandi agli anni ’70 vanno anche’ essi considerati in questo insieme di composizioni.
Vanno sotto la denominazione di tende tecniche tutte quelle “schermature solari” da interno che prevedono nella loro produzione l’utilizzo di una strumentazione diversa dalla “macchina da cucire”.
Nascono come utilizzo ad uso pubblico, prevalentemente per uffici, ma con l’affinarsi del design hanno preso piede anche nell’uso domestico in ambienti dal gusto contemporaneo.
I criteri di valutazione del loro utilizzo sono i medesimi delle tende sartoriali moderne.